Convivenza Diocesana

Domenica 18 dicembre 2022, nei locali del Seminario Arcivescovile di Genova, abbiamo celebrato la Convivenza Diocesana del Cursillo di Genova.

L’appuntamento alle ore 8,45 e dopo i primi saluti, qualche abbraccio e un po’ di focaccia accompagnata da un buon caffè, ci siamo “buttati” nel vivo della giornata.

Dopo l’introduzione da parte del Coordinatore Diocesano, Emo, la parola è passata a Mons. Gianni Grondona, Vicario Episcopale per la comunione ecclesiale e la sinodalità, il quale ci ha aiutato a riflettere attraverso tre parole: Sinodo, Evangelizzazione e Carisma.

E’ bello condividere insieme quanto la chiesa sta vivendo, dice don Gianni, e inizia rileggendo insieme il brano tratto dal cap. 11 degli Atti degli Apostoli.

Siamo all’inizio della storia della Chiesa, nella comunità iniziano i primi contrasti e questo ha portato anche divisioni all’interno.

Nonostante tutto la Chiesa cammina e quello che sembrava un disastro è diventata l’occasione perché il vangelo si diffonda.

Sinodo: ultimamente se ne sente parlare molto, siamo chiamati a camminare insieme per tornare alle origini. Il Sinodo il suo fondamento lo trova in Gesù…..vieni e seguimi, cammina seguendo le mie orme.

Gesù passa la sua vita in cammino. E’ un cammino caratterizzato dal fatto che Gesù non cammina mai da solo. E’ in comunione con il Padre, animato dallo Spirito ed è accompagnato da quanti hanno risposto di SI alla chiamata ad essere Chiesa.

La parola Chiesa significa Convocati, coloro che hanno risposto alla chiamata del Signore.

 Siamo chiamati a collaborare alla costruzione del Regno.

Il cammino parte dall’ascolto. Dio continua a parlarci. Siamo chiamati a rimetterci in cammino, noi come Chiesa a servizio dell’umanità.

Siamo chiamati ad annunciare il vangelo certi che il Padre è con noi e ci ama.

Evangelizzare quindi significa annunciare la buona notizia : Dio mi vuole bene.

La terza parola, Carisma, è particolarmente legata al movimento del Cursillo. Annunciare la buona notizia che il Signore ci ha affidato.

Dobbiamo essere testimoni credibili camminando e facendolo insieme. L’importante è non perdere la visione della meta che dobbiamo raggiungere, un cammino da fratelli che vivono in comunione camminando insieme, tenendo il passo dei più lenti, degli ultimi per arrivare tutti insieme alla meta.

La parola a questo punto passa a Maurizio e Michela, cursillisti, che oggi sono stati chiamati a vivere l’esperienza del Sinodo come membri della commissione diocesana per il Sinodo.

La bellezza che il Papa ha voluto che tutto partisse dalla base, che anche il popolo dei fedeli sono chiamati a dire la loro opinione e condividere il cammino del singolo nella Chiesa.

Tutti siamo parte viva della Chiesa e il Sinodo coinvolge tutti nessuno escluso. Ci siamo interrogati su come possiamo portare all’interno delle parrocchie il Sinodo realizzato poi attraverso gli incontri che hanno evidenziato i punti di forza, le debolezze, le azioni costruttive sulla vita nella parrocchia.

L’incontro con le persone è stato bello e coinvolgente. C’è il desiderio di essere tutti sulla stessa barca, un lavoro di squadra per portare avanti la vita della Chiesa.

In tutto questo cammino di preparazione e di studio,  il Vescovo è sempre presente e come commissione sperimentiamo con lui quanto poi portiamo nei gruppi.

A seguire ci siamo divisi in gruppi di lavoro e ci siamo interrogati su quali punti di forza e di debolezza viviamo nell’ambito del cursillo.

Il momento del pranzo insieme, condiviso ha sottolineato la fraternità e la gioia di stare insieme nell’amicizia, caratteristica presente nel movimento del cursillo.

Dai risultati dei gruppi di lavoro,  è emersa la volontà di iniziare un cammino sinodale come Movimento del Cursillo, coinvolgendo la Consulta dei Laici e le Parrocchie/Istituti Religiosi ai quali verranno anche richieste preghiere e intendenze affinchè il messaggio del Signore giunga ai partecipanti alle tre giorni.

Inoltre l’impegno del Cursillo è anche quello di farci conoscere collaborando con i cappellani del lavoro per giungere negli ambienti di lavoro e a chi è più distante.

Nel pomeriggio abbiamo ripreso i lavori e Emo ha condiviso il messaggio audio di Carlo De Benedetti, Coordinatore Territoriale il quale, dopo un primo saluto ha sottolineato i temi condivisi nella mattinata.

Alla base della nostra esperienza ci deve essere la gioia di portare il messaggio di Cristo attraverso l’evangelizzazione.

Il carisma è un dono che Dio fa alla persona che deve utilizzarlo per il bene della Chiesa.

Dio parecchi anni fa ha donato il Carisma a Eduardo Bonin il quale, con alcuni amici ha avviato il Cursillo.

Ognuno di noi si deve sentire chiamato a mettere a servizio nella Chiesa il proprio carisma.

Bonin ha spesso ripetuto che gli piaceva stare al corrente delle correnti che corrono.  

Che bello! Sottolinea il movimento, non si sta fermi…..l’acqua stagnante puzza. Non bisogna stare fermi, essere pronti a cambiare, cambiamento che deve essere coerente all’essenziale, al fondamentale che è Cristo.

L’annuncio che siamo chiamati a dare serve per far conoscere a tutti la gioia del camminare con Gesù.

La giornata si è conclusa con la celebrazione della S. Messa celebrata da don Diego e don Piero e lo scambio vicendevole di un buon, santo Natale e un sereno e ….in movimento 2023

                                                                                                                              Stefano Dossena

                                                                                                              Responsabile PRECURSILLOS